(14% Vol. 75 cl)
Siamo nel cuore dell’Irpinia, terra eccezionale fin dall’antichità per la coltivazione della vite, grazie alle caratteristiche pedo-climatiche delle colline dove, le marcate escursioni termiche tra notte e giorno, dovute alla loro altitudine, fanno sì che le uve possano raggiungere l’ideale maturazione fenolica. In questi luoghi i Greci impiantarono, per la prima volta, l’uva Aglianico (Vitis Hellenica), varietà difficile da coltivare, proprio a causa della maturazione tardiva dei grappoli ma che in questo angolo di Campania riuscì a dare il meglio di sé. Feudi di San Gregorio, con il Serpico, ha centrato in pieno le potenzialità di questo vitigno, addomesticandolo e rendendolo un vero piacere per il palato; un vino da bere subito ma che darà grandi soddisfazioni se sapremo aspettare qualche anno.
Note di degustazione: Rosso rubino impenetrabile, dai molteplici e complessi aromi di frutti neri in confettura, ginepro e tabacco, chiodi di garofano, sottobosco e grafite. Corrispondente al palato, è ricco e caldo, con tannini presenti ma ben integrati e lunghissima persistenza minerale.
Abbinamenti: Eccellente compagno per un agnello allo spiedo o per una succulenta fiorentina ai ferri.