(14% Vol. 75 cl)
Questo grande rosso pugliese nasce da un'espressione in purezza di uno dei suoi vitigni autoctoni a bacca rossa più rappresentativi, il Nero di Troia, da quella è la sua zona tipica, il foggiano; un'espressione da un singolo vigneto, un cru chiamato contrada Trassanti, dove il suolo è tipicamente calcareo e di medio impasto argilloso, e dove la cantina coltiva con sistemi biologici le vigne, tenendo basse le rese (appena 60 quintali per ettaro). La raccolta delle uve viene svolta manualmente nei primi giorni di ottobre. In cantina si vive un perfetto connubio di modernità e tradizione; la fermentazione è di quelle come si facevano una volta, lunghe, di 25 giorni e con i propri lieviti indigeni, a cui si integra la fermentazione malolattica, che ne smussa l'acidità tagliente, ed infine viene fatto riposare in botti di rovere da 25 ettolitri per un periodo che va dai 12 ai 18 mesi.
Note di degustazione: Colore rosso rubino luminoso. Al naso è un'invasione di frutti rossi, lampone, amarena, prugna, con piacevoli richiami floreali ed alla macchia mediterranea, per poi evolvere su toni speziati. Al palato è voluminoso, strutturato con una tagliente acidità ed un tannino morbido. Temperatura di servizio consigliata 16/18 °C